Il mare della Scozia regala energia pulita da record
Nel mare della Scozia una centrale rinnovabile che sfrutta il movimento delle maree ha registrato il record mondiale di energia elettrica prodotta. Una performance che conferma le potenzialità delle tecnologie che sfruttano l’energia dei flussi di marea e che potrebbero fornire quantità di energia sempre maggiori a tutta la Scozia, e non solo.
Le maree producono 700 MWh di energia pulita
Nel Pentland Firth, un pezzo di mare che separa le isole Orcadi da Caithness, nel nord est della Scozia, Atlantis, una società che ha sede a Edimburgo e che si occupa di sviluppare, finanziare, costruire e gestire grandi progetti di energia rinnovabile, ha registrato nel suo impianto di MeyGen nel solo mese di agosto la produzione di 700 megawattora di energia elettrica, un record mondiale. “La performance prodotta dalle turbine installate nel progetto MeyGen è stata molto buona. Agosto si è rivelato un mese da record mondiale, fornendo energia sufficiente per alimentare 2mila case scozzesi utilizzando solo due turbine”, ha commentato David Taaffe, direttore del progetto. La società prevede di riuscire a raggiungere nuovi record nel corso del resto dell’anno in termini sia di potenza generata sia di ricavi.
La prima fase del progetto MeyGen prevede l’installazione di 4 turbine da 1.5MW posizionate su strutture di supporto da 250 – 350 tonnellate. Ogni turbina è accoppiata a 6 blocchi di zavorra da 1200 tonnellate ciascuno, che assicurano stabilità orizzontale alla turbina. Le turbine sono collegate a un cavo elettrico sottomarino che scorre in una cavità realizzata nel fondale roccioso e le collega a terra. L’impianto dovrebbe entrare a regime con 6MW di potenza entro la fine dell’anno e per il 2019 è prevista l’installazione di altre 49 turbine per una potenza di 73,5 MW.
Un record che invita a percorrere nuove strade per combattere il cambiamento climatico
La notizia del record di produzione mensile di energia ricavata dalle maree è stato un momento emozionante per gli operatori del settore, in particolare per Sam Gardner, direttore del WWF Scotland che ha detto: “Questo è un segno che la Scozia sta realmente facendo progressi nello sfruttamento della potenza dei nostri mari e che stiamo cercando di garantire un futuro a basse emissioni di carbonio. Sostenendo progetti come questo, che forniscono energia pulita, regolare e ‘a chilometro zero’, il governo scozzese può contribuire a combattere il cambiamento climatico, rafforzare la nostra sicurezza energetica e contribuire a creare ulteriori posti di lavoro nelle industrie sostenibili”.
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Fonte: Lifegate
Data: Ottobre 2017
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