Google aprirà in Alabama, nel sito di una vecchia centrale a carbone, un nuovo centro dati alimentato a rinnovabili

Google aprirà in Alabama, nel sito di una vecchia centrale a carbone, un nuovo centro dati alimentato a rinnovabili

Il gigante della ricerca on line ha annunciato di essere in procinto di aprire il quattordicesimo data center. Per questa nuova apertura è stata scelta l’Alabama, all’interno di un ex centrale elettrica a carbone. Google ha anche stabilito un accordo con la Tennessee Valley Authority, l’operatore elettrico della regione, al fine di esplorare nuovi progetti per l’energia rinnovabile e metterli poi on-line.

“I data center sono dei clienti attraenti” per i fornitori di energia, ha dichiarato Urs Hölzle, senior Vice Presidente di Google per le infrastrutture tecniche. A sua volta, ha detto, “far fruttare l’energia alternativa era per noi importante.”

“Nei prossimi 12 mesi, guarderemo a progetti che siano plausibili”, ha detto. Mentre l’energia eolica sembra essere la più avanti nella produzione di energia a basso costo, Hölzle ha notato che Google aveva già fatto un progetto di energia solare in Sud Africa.

Google dice che ora utilizza l’1,5% della capacità di energia eolica prodotta negli Stati Uniti, e afferma che oggi ottiene una potenza di calcolo 3,5 volte maggiore di quella ottenuta dalla stessa quantità di energia impiegata tre anni fa. Date le esigenze sempre crescenti di utilizzo dei pc e la dimensione sempre crescente di internet, Google va avanti per capire quello che sta succedendo fuori:  “la mia ipotesi è che diminuisca sempre più l’energia necessaria ad ogni ricerca o utilizzo dati”, ha dichiarato Hölzle.

L’impianto dell’Alabama ha iniziato la produzione di energia nel 1952, ma la Tennessee Valley Authority ha lentamente abbassato la sua produzione a causa di un “cambio del contesto normativo ed economico”. L’ultimo degli otto generatori dovrebbe essere chiuso nel mese di ottobre, secondo il sito web della Tennessee Valley Authority.

Mentre vi è una notevole ironia nel fare proprio un impianto a carbone e promuoverlo ad energia alternativa, ci sono ragioni pratiche per cui Google vorrebbe mettere questo data center – il settimo negli Stati Uniti, in una struttura del genere. Innanzitutto, si tratta di strutture grandi e solide, che hanno chiaramente buone linee elettriche, ma anche un facile accesso a ampie quantità d’acqua che Google utilizza per il raffreddamento i suoi computer. L’impianto in Alabama si trova accanto a un serbatoio enorme dato dal fiume Tennessee . Ci sono anche le linee ferroviarie nei pressi della struttura, il che rende probabile che Google possa utilizzare accedere ai condotti lungo i binari dove far correre i cavi in fibra ottica.

Fonte: The New York Times

Data: Giugno 2015

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